Ci mancava giusto la profezia di Nostradamus. Il regno di Carlo III non è nemmeno iniziato che già soffiano venti di sciagura. Dopo la morte della Regina Elisabetta i tabloid inglesi hanno tirato fuori l’analisi dello scrittore britannico Mario Gilbert Priester-Reading. Egli, nel 2005, interpretando le parole di Nostradamus aveva spiegato che il re Carlo III si sarebbe trovato nelle condizioni di abdicare. Ciò vuol dire che il suo regno avrebbe avuto vita breve.
Chi è Nostradamus
Nostradamus è considerato il più famoso scrittore di profezie, tutte raccolte in un libro del 1555. Nel corso dei secoli avrebbe predetto diversi eventi che poi si sono verificati, dalla rivoluzione francese alla bomba atomica. Dall’omicidio del presidente Kennedy fino agli attentati del 2001. Insomma, a leggere il suo libro c’è da fare un po’ di segni scaramantici.
Le profezie sul regno inglese
Ecco perché ora l’Inghilterra è col fiato sospeso. Stando agli studiosi di Nostradamus, come Mario Gilbert Priester-Reading, l’astrologo avrebbe predetto la morte della regina a 96 anni. E in effetti così è stato. A questo punto trema pure Carlo, poiché lo scrittore britannico aveva parlato in un libro pubblicato all’indomani del divorzio tra l’attuale re e Diana del risentimento del popolo verso di lui. “Il principe Carlo avrà 74 anni nel 2022, quando diventerà re. Ma il risentimento contro di lui della popolazione britannica, dopo il suo divorzio da Diana, principessa del Galles, ancora durerà” aveva spiegato Reading.
Carlo avrà un regno breve?
Nel 2006, poi, egli aveva interpretato un altro verso di Nostradamus inerente l’abdicazione di Carlo, rimpiazzato “da un uomo che mai si sarebbe aspettato di divenire re”. Si allude forse a un’uscita di scena del principe William? Solo la storia ci darà la risposta. Nel frattempo il popolo britannico, già provato dalla dipartita della sovrana, vuole sperare che in questo caso si tratti solo di dicerie e leggende.
A pensare che il regno di Carlo III possa essere davvero troppo corto per esser ricordato, troviamo anche l’astrologa Jasmine Anderson che ha analizzato il cielo del Re nel momento in cui verrà ufficialmente incoronato.
L’occasione sarà il prossimo 6 maggio, ma le stelle non favoriranno la sua ascesa: Mercurio, infatti, è retrogrado. Il pianeta che governa la comunicazione, i viaggi e ispira nuovi percorsi e cambiamenti importanti, non sarà favorevole al primogenito di Elisabetta II.