Mercoledì, il portavoce del presidente russo Dmitrij Peskov ha osservato che il riavvicinamento tra Mosca e Washington, avviato da Trump, non sta producendo risultati tangibili, soprattutto dopo il cambio di rotta del leader americano a sostegno dell’Ucraina. Secondo il portavoce del Cremlino, la Russia rimane irremovibile e non vede altra opzione che continuare l’azione militare contro l’Ucraina.

“Si stanno facendo tentativi nelle nostre relazioni russo-americane per eliminare gli elementi di disturbo, ma i progressi sono lenti e i risultati sono praticamente nulli”, ha dichiarato Peskov alla radio RBC, come riportato da AFP, Agerpres e Reuters.

Ha respinto la caratterizzazione di Trump, affermando che il Presidente Vladimir Putin apprezza gli sforzi volti a risolvere il conflitto. “La Russia non è una tigre. Il più delle volte, il nostro Paese viene paragonato a un orso. Non ci sono orsi di carta: la Russia è un orso vero”, ha sottolineato il portavoce del Cremlino, secondo la TASS. Peskov ha assicurato che l’economia russa rimane resiliente, sebbene si osservino difficoltà e tensioni in alcune aree. Ciononostante, ha affermato che abbandonare l'”operazione militare speciale” lanciata nel febbraio 2022 è impossibile: “Continuiamo ad agire nell’interesse del Paese, per il presente e il futuro dei nostri cittadini. Non abbiamo altra scelta”.

Ha inoltre aggiunto che le truppe russe stanno avanzando in tutte le direzioni e che i cambiamenti nelle dinamiche del conflitto sono evidenti.