Per molto tempo, John intuì che stava succedendo qualcosa di strano a Sarah. Il suo comportamento era cambiato: da una donna premurosa e tenera a una fredda e distante. La tensione tra loro crebbe finché John decise di andare a fondo della questione.
Una sera, sedettero fianco a fianco sul divano in silenzio. Finalmente, Sarah ruppe il silenzio:
“John, devo dirti una cosa”, disse con voce tremante.
Sentiva che la verità sarebbe stata dolorosa, ma sapeva di avere il diritto di sentirla.
Si erano conosciuti sei mesi prima ed erano andati subito d’accordo. John era sicuro di aver trovato la donna giusta, ma ogni volta che cercava di avvicinarsi, Sarah sembrava allontanarsi.
Deciso a riaccendere il vecchio calore, preparò una cena romantica. Quella sera, John incontrò Sarah al lavoro con un mazzo di rose e le propose una piccola avventura: una cena a sorpresa. La portò al mare, dove sul molo c’era un tavolo decorato con candele e fiori. Quando le tolse la benda, Sarah inizialmente sorrise, ma un secondo dopo la sua espressione cambiò e, senza dire una parola, se ne andò.
Sbalordito, John non riusciva a capire cosa fosse successo. Decise di cenare da solo e di darle tempo. Tuttavia, non ricevette alcuna risposta, né quella sera né la mattina. Poi andò a casa sua e, per caso, assistette a una strana scena: Sarah incontrò una donna al parco. Si abbracciarono, parlando calorosamente e intimamente, il che suscitò una serie di domande in John.
Più tardi, Sarah si telefonò:
“Mi dispiace di essere scomparsa. Dobbiamo parlare”, disse.
Il giorno dopo, John andò a trovarla. Il suo cuore batteva forte: sapeva che parlare avrebbe risolto tutto.
“Devo confessarti una cosa”, iniziò Sarah, evitando il suo sguardo. “È difficile, ma non posso più nasconderlo.”
“Dimmelo e basta”, implorò John. “Io… sono una donna transgender”, disse a bassa voce.
John si bloccò. Le parole gli uscirono dal nulla. Ma, ricomponendosi, rispose: “Sei importante per me. Questo non cambia chi sei. Vorrei che ti fossi confidata con me prima.”
Sarah scoppiò a piangere. Spiegò che la donna al parco era la sua ex ragazza, che l’aveva sostenuta durante la transizione. Dopo una lunga conversazione, decisero di non lasciarsi, ma di andare avanti lentamente e con decisione.
Col tempo, John arrivò a comprendere meglio ciò che le persone transgender attraversano: pregiudizi, dolore, incomprensioni. Decise di essere lì, di sostenere e proteggere Sarah.
Ed è stata proprio questa ammissione, che avrebbe potuto distruggere la loro relazione, a renderli alla fine più forti. Ora costruivano un legame basato sull’onestà, sulla fiducia e sul rispetto.