Cosa succede quando si sta per morire? Certo, la morte è il più grande mistero del mondo, ma la realtà virtuale può aiutare a dissipare (alcune) paure sull’aldilà. L’artista Sean Gladwell ha sviluppato un’esperienza immersiva di pre-morte che conduce i partecipanti attraverso il loro trapasso, dall’arresto cardiaco alla morte cerebrale, dando loro un “assaggio” di ciò che potrebbe accadere nei loro ultimi momenti. La simulazione comprende anche una parte “extracorporea”, che permette agli utenti di guardare il proprio corpo che fluttua.
Molte persone sono morte per finta e poi sono tornate per condividere le loro esperienze, che di solito includono vedere la luce alla fine del tunnel, sentire le voci dei propri cari e persino le urla dei dannati. Tuttavia, una volta che il cuore smette di battere, non si può più sapere cosa ci aspetta.
Gladwell spera di aiutare le persone ad accettare l’inevitabile fine della loro vita simulando la sensazione della morte. I partecipanti si sdraiano in un letto d’ospedale indossando cuffie XR e sperimentano l’arresto cardiaco, il tentativo di rianimazione, la morte e un’esperienza extracorporea al di là della vita e del pianeta Terra. Si dice che sia un’esperienza “meditativa piuttosto che inquietante”.