Una donna si sveglia in una bara durante il suo funerale e “torna in vita”: un video scioccante.  

Bella Montoya, settantasei anni, è stata dichiarata morta dopo un arresto cardiaco. Si è svegliata e ha iniziato a battere sulla bara: i parenti hanno sentito e hanno aperto la bara. 

Sembra sensazionale, ma non è il primo caso del genere. L’ultimo è avvenuto in Ecuador, dove una donna si è svegliata nella bara durante il suo funerale. I parenti hanno persino ripreso la scena in un video, che è diventato virale sul web. 

La storia scioccante si è verificata a Babahoyo, in Ecuador, dove si è svolto il funerale della settantenne Bella Montoya. La donna, ricoverata la sera prima per un sospetto ictus, ha avuto un arresto cardiaco ed è stata dichiarata morta dal medico di turno, come confermato dal Ministero della Salute. 

Ma il giorno dopo, durante il funerale, due parenti hanno sentito dei rumori provenire dalla bara e hanno fatto una scoperta sconvolgente. 

Una donna anziana di nome Montoya si è svegliata nella bara e ha iniziato a battere sul muro con una mano, cercando di attirare l’attenzione. Fortunatamente qualcuno l’ha sentita. Poi hanno aperto la bara e l’hanno trovata viva: era all’interno da circa quattro ore. 

Trasportata d’urgenza in ospedale, il suo cuore era stabile, come ha riferito il figlio ai media locali, che hanno definito l’evento una “resurrezione”. Il ministero ha avviato un’indagine per determinare le responsabilità dell’incidente. 

È un caso agghiacciante, ma, come detto, non unico. Il trentasettenne Ryan Marlow ha sofferto di listeria, un’infezione causata da batteri. È stato ricoverato per due settimane in Carolina, negli Stati Uniti. Il 27 agosto 2022, i medici hanno dichiarato che la malattia aveva causato l’ingrossamento del cervello dell’uomo, che è stato quindi dichiarato morto. Ryan è stato tenuto in vita come donatore di organi. 

Ma quando la famiglia si è recata in ospedale per dare l’ultimo saluto, è accaduto l’imprevisto. 

Immediatamente è stata ripetuta una TAC che ha mostrato attività cerebrale. A questo punto la moglie Megan, che ha documentato l’intero decorso della malattia su Facebook, ha chiesto immediatamente ai medici di fermarsi. 

Un mese prima, un caso approvato ha suscitato particolare risonanza nella società, soprattutto perché la protagonista era una bambina di tre anni: la piccola Camilla Roxana Martinez Mendoza è stata erroneamente dichiarata morta. Tuttavia, durante il funerale, la bambina si è svegliata, ma purtroppo è deceduta poche ore dopo.  

La bambina, affetta da forti dolori addominali e attacchi di vomito, è stata portata all’ospedale municipale di base di Salinas de Hidalgo, in Messico. Il pediatra, vedendo che la bambina era molto disidratata, si è offerto di portarla al pronto soccorso, dove i medici l’hanno dimessa dandole del paracetamolo. 

Ma le condizioni della bambina sono peggiorate. La madre si è quindi rivolta a un altro medico, che ha cambiato i farmaci somministrati alla bambina. Ma anche in questo caso la situazione non è migliorata. La madre si rivolse allora a un terzo specialista, che si offrì di portare Kamila in ospedale. 

La bambina è arrivata al pronto soccorso in gravi condizioni, disidratata al punto che i medici non riuscivano a trovare una vena per farle una flebo. Dopo diversi tentativi, è stata dichiarata morta. 

A questo punto la famiglia, sconvolta dal dolore, iniziò a organizzare il funerale. Ma non sapevano ancora cosa sarebbe successo. Durante il funerale, la madre notò che il vetro della bara era appannato, segno evidente che la ragazza respirava. 

A questo punto, la bambina è stata portata in ambulanza all’ospedale di Salinas, dove i medici hanno tentato senza successo di rianimarla e ne è stata dichiarata la morte, questa volta per edema cerebrale.