Un nuovo studio ha portato notizie scioccanti: uno degli alimenti più popolari al mondo, il riso, potrebbe nuocere alla salute; il consumo eccessivo di cereali raffinati è altrettanto dannoso per il cuore quanto troppo zucchero.
Uno studio pubblicato di recente ha esaminato le abitudini alimentari e la salute degli uzbeki. Ha dimostrato che il consumo di cereali raffinati, compreso il riso bianco, aumenta il rischio di sviluppare prematuramente una cardiopatia ischemica”.
L’effetto è praticamente lo stesso se consumi costantemente zucchero.
Allo studio hanno partecipato circa 2.500 persone. Un gruppo aveva un sistema cardiovascolare sano e l’altro aveva una cardiopatia ischemica. A ciascun partecipante è stato chiesto di compilare un questionario, inclusa la frequenza con cui consumavano cereali integrali e raffinati.
Gli studi hanno dimostrato che un elevato consumo di cereali raffinati aumenta significativamente il rischio di sviluppare prematuramente una cardiopatia ischemica. Al contrario, i cereali integrali proteggono il sistema cardiovascolare dai danni che questi prodotti possono causare.
Quali sono le differenze tra i cereali raffinati?
I cereali vengono trasformati in farina o prodotti a base di farina. Questo processo presenta sia vantaggi che gravi inconvenienti:
Conferisce una consistenza più morbida e aumenta la durata di conservazione, ma rimuove alcuni nutrienti essenziali.
D’altro canto i cereali integrali contengono tutte le sostanze nutritive necessarie, per questo gli esperti consigliano il riso integrale al posto del riso bianco.
Alcuni fattori giocano un ruolo nel perché le persone consumano più cereali raffinati rispetto a quelli integrali. I fattori chiave includono l’economia, il reddito, l’occupazione, l’istruzione, la cultura, l’età e altre circostanze simili”, ha affermato il dottor Mohammad Amin.
Ha detto il Dott. Mohammad Amin Hajavi Gaskarei, l’autore principale dello studio. L’esperto aggiunge che una dieta ricca di cereali raffinati e nocivi può essere analoga a una dieta ricca di zuccheri e oli malsani.