Era nota per la sua bellezza, sensualità e talento. Ha interpretato donne forti e testarde, così come ragazze in cerca di riscatto e sopravvivenza in momenti difficili. Claudia Cardinale è famosa per essere stata una delle star del cinema italiano degli anni ’60. È ricordata come un simbolo dell’età d’oro del cinema italiano. Ma dietro le quinte, durante l’adolescenza, ha sofferto di un profondo dolore. Non ne ha mai parlato, ma ha avuto un impatto duraturo sulla sua vita. “Un uomo che non conoscevo, molto più grande di me, mi ha costretta a salire in macchina e mi ha violentata”, ha raccontato al Corriere. Aveva 16 anni quando ha dato alla luce Patrick, il suo primo figlio. La gravidanza è stata difficile, ma la sua famiglia l’ha aiutata. “Non ho mai pensato di rinunciare a mio figlio”.
Tutta la sua famiglia l’ha sostenuta con il bambino, i suoi genitori e sua sorella Blanche. Lo hanno accolto nella loro famiglia all’inizio della sua carriera professionale. Per molto tempo, Patrick non ha saputo che Claudia fosse sua madre. Lui la considerava solo il suo “fratellino”. Questo perché lei aveva dichiarato alla stampa che lo era.
Patrick è cresciuto tra l’Italia e gli Stati Uniti. Sua madre era diventata una famosa cantante. Patrick scelse di non seguire le orme della madre e divenne invece un designer di gioielli a New York. Negli anni ’70, divenne nonno per la prima volta con la nascita della figlia Lucilla.
Dopo nove anni di matrimonio, celebrati in segreto ad Atlanta con Cristaldi (il produttore non era riuscito a divorziare dalla prima moglie, motivo per cui avevano tenuto segreto il loro matrimonio), Cardinale incontrò il regista napoletano Pasquale Squitteri, noto per i suoi film che affrontavano temi sociali critici. I due artisti svilupparono uno stretto legame che durò 25 anni. Questo intenso amore portò alla nascita della secondogenita dell’attrice, Claudia, nel 1979. Claudia, che nel frattempo si era dedicata all’arte e aveva aperto un ristorante di cucina italiana a Nemours, divenne nonna per la seconda volta nel 2013 con la nascita di Milo. Oggi è a capo della fondazione istituita in nome di sua madre.