Cosa ci aspetta dal punto di vista meteorologico nella prima settimana dell’anno? Guarda le previsioni degli esperti.

Negli ultimi giorni le previsioni meteo per la Settimana dell’Epifania sono decisamente cambiate. Arriveranno il vero freddo e il gelo o continueremo con le temperature fuori stagione?

Le previsioni meteo per i prossimi giorni sono cambiate. Ma le previsioni a lungo termine di solito non possono dare una stima accurata del tempo che vedremo.

Questo perché alcuni fenomeni naturali, come correnti d’aria, cicloni o anticicloni, spesso non possono essere previsti e possono cambiare completamente la prognosi. Giusto in tempo per l’inizio del nuovo anno, ci troviamo effettivamente di fronte a un cambiamento nel programma a causa del tempo.

Fino ad oggi, l’inverno è stato molto dolce. Raramente nelle città italiane c’erano temperature davvero rigide, in alcune città il minimo superava di diversi gradi quelli che di solito venivano indicati come valori massimi stagionali.

Il clima cambia costantemente di stagione in stagione. Estati sempre più lunghe e calde, stagioni intermedie davvero brevi e inverni miti e rarissimi periodi di vero freddo. Quest’anno, le temperature più basse e le gelate erano previste nei primi giorni, ma gli amanti del freddo dovranno aspettare di nuovo. L’Italia mantiene un forte anticiclone, che lascia spazio solo a brevissime perturbazioni, ma mantiene temperature sia minime che massime decisamente sopra la media ed è probabile che continui fino al 6 gennaio.

Tuttavia, c’è speranza di vedere il freddo nelle regioni italiane. Una volta trascorso il giorno dell’Epifania, il tempo può cambiare radicalmente. In effetti, si prevede che sarà in grado di attivare il flusso di aria fredda polare artico verso il nostro paese. I meteorologi, grazie alle immagini satellitari, hanno calcolato che entro l’8 gennaio arriveranno correnti d’aria fredda da nord-ovest che colpiranno la penisola italiana, che, scontrandosi con le correnti correnti, può alimentare vortici ciclonici dai mari.

Pertanto, si prevede un forte calo della temperatura e delle precipitazioni. In una situazione del genere, è necessario monitorare le temperature, in quanto possono consentire alla neve di raggiungere basse altitudini o anche in pianura. Questo fenomeno si verificherebbe principalmente nelle regioni del Nord Italia.

Ovviamente, la previsione di questo cambiamento di rotta rimane condizionata, poiché con il tempo a lungo termine, nulla è mai sicuro al cento per cento.