Silvio Berlusconi e Silvia Toffanin si muovono. Il dirigente Mediaset e la conduttrice televisiva lasciano il Castello di Paraggi, dove vivono da diversi anni, e si trasferiscono nella nuova casa di Portofino. Questo spostamento dovrebbe avvenire presto.
Nuova villa a Portofino
Secondo Il Secolo XIX sono terminati i lavori di ristrutturazione di Villa San Sebastiano, di cui Pier Silvio è subentrato nell’aprile 2022. La villa di 1.300 metri quadrati si trova in una delle località più pittoresche e ambite della Liguria.
Villa San Sebastiano, un’oasi di lusso ed esclusività, vanta 9 camere da letto, 7 bagni, una piscina, frutteto, uliveto, vigneto e viste impareggiabili e maestose sul Golfo del Tigullio. Il famoso architetto Gae Aulenti ha ridisegnato meticolosamente gli interni negli anni ’70. Pier Silvio Berlusconi ha acquistato questo gioiello per la cifra sbalorditiva di 20 milioni di euro.
La villa, già uno spettacolo da vedere, è stata elevata a nuovi livelli di eleganza sotto l’attenta gestione del suo nuovo proprietario. L’esterno ora veste un raffinato salmone pastello, una tonalità sinonimo di Liguria. Il patio, elemento fondamentale della villa, è stato accuratamente ricostruito nel rigoroso rispetto delle linee guida del Parco di Portofino e della Soprintendenza.
Alla fine del 2023 Pierre Silvio ha ricevuto il permesso di costruire un gazebo sul territorio della casa: questo è stato uno degli ultimi lavori prima del trasloco. In questo caso il Comune ha accolto la richiesta della società che gestiva gli immobili per conto della prima numerazione Mediaset e ha chiesto il permesso di apportare alcune modifiche strutturali. La costruzione del padiglione è stata eseguita nel rigoroso rispetto delle indicazioni del Parco di Portofino e della Soprintendenza: per la ricostruzione del patio “sono stati utilizzati esclusivamente castagni scortecciati o spaccati a mano con strumenti taglienti, senza lavorazioni industriali”. lavorazione, per quanto riguarda le strutture di sostegno verticali che devono essere installate senza fondazioni, e ad un’altezza massima di due metri e mezzo.”