Dopo la scomparsa di Emilio Fede, conduttore televisivo ed ex direttore del TG4, deceduto all’età di 94 anni in una casa di cura a Segrate, sono riemersi interrogativi sull’entità del suo patrimonio e sulla sua eredità. Sebbene negli ultimi anni sia apparso raramente in pubblico, l’interesse per la sua situazione finanziaria e i suoi successi passati non è diminuito.
Fede è stato una delle figure più importanti del giornalismo italiano: ha diretto il TG4 per molti anni e, prima ancora, ha lavorato in RAI, dove ha ricoperto diversi incarichi per oltre 40 anni, tra cui quello di direttore del TG1. Il suo abbandono della RAI nel 1987 fu legato sia a sconvolgimenti politici che a un processo per gioco d’azzardo, da cui fu poi assolto. Fede era noto per frequentare i casinò: una volta affermò di aver vinto 1 miliardo di lire, ma in seguito ammise di aver perso circa 200.000 euro nel corso degli anni. Nel 2011, mentre era direttore del TG4, Fede rivelò in un’intervista al programma La Zanzara di guadagnare circa 20.000 euro al mese, esclusi l’appartamento aziendale, l’auto, l’autista e l’ufficio. Tuttavia, nel 2017, nella stessa intervista, ammise di avere solo 2.800 euro rimasti sul suo conto corrente.
Nel 2014, Fede lasciò finalmente la televisione e si concesse una meritata pensione. Lui stesso dichiarò pubblicamente l’entità della sua pensione: 9.870 euro al mese dopo 60 anni di servizio. Nonostante il suo reddito dignitoso, la situazione finanziaria del giornalista peggiorò: non possedeva una casa e affittava un appartamento da una società associata a Mediaset, pagando 3.000 euro al mese. Negli ultimi anni, Fede visse in una casa di riposo, dove disse di sentirsi calmo e in pace. All’apice della sua carriera, il reddito di Emilio Fede poteva raggiungere i 25.000 euro al mese (circa 50 milioni di vecchie lire), senza contare bonus, royalties e introiti pubblicitari. In precedenza possedeva immobili a Milano, appartamenti a Roma, una villa in Sardegna e case in rinomate località turistiche, tra cui Capri.
Tuttavia, come sottolinea La Repubblica, alla fine della sua vita, il patrimonio immobiliare di Fede era praticamente inesistente. Conservava solo i diritti d’uso di proprietà specifiche e una quota di un ampio appezzamento di terreno in Sicilia, dove sorgeva una foresta. Pertanto, nonostante la perdita del suo antico splendore e della sua ricchezza, il giornalista lasciò comunque un’eredità significativa. Tuttavia, al momento della sua morte, viveva modestamente, lontano dalla televisione e dal suo antico lusso.